Con comunicazione del 26 settembre u.s, le scriventi OO.SS. e RSA, venivano a conoscenza da CallCenterOne della cessazione del contratto con Autolinee Toscane a far data dal 31 ottobre p.v.
In data 5 ottobre 2022, a seguito della richiesa di esame congiunto delle scriventi, si è tenuto l’incontro previsto dall’art.53 bis CCNL TLC nel quale l’azienda ha dichiarato che le lavoratrici e i lavoratori impattati al cambio di appalto sono 11 e di non essere a conoscenza del nuovo subentrante che gestirà l’appalto.
Con PEC del 7 ottobre 2022 le scriventi chiedevano un incontro ad Autolinee Toscane, le quali rispondevano di avere in corso una trattativa con Ouverture S.r.l. con sede a Scarlino (GR) senza però ad oggi aver sottoscritto alcun contratto.
Come previsto dall’art.1, comma 10 L. 11/2016 e art. 53 bis CCNL TLC esigiamo un confronto con Autolinee Toscane e l’applicazione della clausola sociale a tutela e salvaguardia dei lavoratori impattati.
Per queste ragioni, a salvaguardia dei posti di lavoro, proclamiamo l’apertura dello stato di agitazione.
Autolinee Toscane e CallCenterOne devono assumersi le responsabilità di queste lavoratrici e lavoratori uscendo quanto prima da questa impasse.
La RSA SLC-CGIL di CallCenterOne
Le Segreterie Territoriali SLC-CGIL e FISTel-CISL