In attesa di proseguire il confronto nelle giornate di giovedì 1 e venerdì 2 luglio p.v., vi riportiamo di seguito l’esito del confronto tenutosi lo scorso martedì 8 giugno.
Previdenza complementare: abbiamo registrato la disponibilità della controparte ad incrementare la quota a carico delle aziende.
Lavoro Agile: condiviso la necessità di individuare nuove modalità rispetto all’attuale Smart Working applicato nella fase emergenziale dovuta alla pandemia. La controparte ha manifestato la disponibilità ad individuare nuove modalità che tengano conto della specificità del settore e che garantiscano i diritti sindacali e il diritto alla disconnessione.
Formazione, Innovazione: inserimento di un nuovo articolo dedicato alla formazione e alle innovazioni tecnologiche, strumenti necessari per l’esistenza delle aziende e della crescita professionale dei lavoratori.
Lavoro stagionale: la controparte ha proposto di ampliare il periodo di utilizzo dello strumento della stagionalità.
Contratti a tempo determinato: considerato quanto previsto dal D.L. Legge Dignita, la richiesta della controparte è di rinviare a livello aziendale la stipula di accordi sui contratti a tempo determinato, accordi che dovranno tenere conto del contesto legislativo.
Scala parametrale: le aziende chiedono di comprimerla in particolare per i liv. Q, AS, A.
Classificazione professionale: costituzione di un gruppo di lavoro che avrà il compito di aggiornare, implementare e adattare l’attuale classificazione unica e togliere tutte le obsolescenze analizzando le differenze fra la polifunzionalità e la polivalenza, approfondimento su come normare un eventuale riconoscimento per i lavoratori interessati. Abbiamo inoltre registrato la disponibilità della controparte a riconoscere il livello C1 a chi lavora su macchine ondulatrici a prescindere dal numero delle onde e una apertura di rivisitazione del livello per chi opera nelle taglierine ed estrusore. Al momento la nostra richiesta del livello C2 per i carrellisti e la riduzione delle tempistiche per i passaggi di livello, è stata respinta.
Malattie lunghe e terapie salvavita: la controparte ha chiesto di introdurre nuovi meccanismi che modificherebbero i periodi di comporto per i nuovi assunti e le coperture di comporto e retribuzione previste dall’attuale CCNL in caso di Terapie salvavita.Orario di lavoro: la proposta della controparte per i lavoratori non in ciclo continuo, è di introdurre previa comunicazione alla RSU/RSA turni plurisettimanali 6×6 mantenendo la maggiorazione. Inoltre, a seguito di un confronto in azienda con le RSU/RSA, si potranno individuare forme plurisettimanali ad alternanza di orario con turnazioni di 6 giorni a settimana con 8 ore giornaliere su 5 giorni, per gli assorbimenti delle ore in eccedenza ci sarà il confronto con le RSU/RSA.
Compensazione riposi nel ciclo continuo: per una migliore calendarizzazione degli orari annuali, nel rispetto delle 37,20 settimanali, si prevede la possibilità di utilizzare modalità compensative per giorni o turni inizialmente previsti di riposo che verranno poi recuperati in giorni o turni di prestazione lavorativa (in pratica recupero mancato riposo).
Cambio Turno (art. 28): lo spostamento del turno è previsto per un massimo di 24 volte con un preavviso di 18 ore, rimane da chiarire se l’applicazione avviene per giorni singoli (come da nostra richiesta) oppure con altri meccanismi (settimanale con un preavviso di 48 ore) così come richiesto dalla controparte. L’argomento è da approfondire.
Banca ore: la richiesta della controparte è di definire un monte ore base di 64 ore, l’eventuale superamento andrà definito in sede aziendale. Abbiamo inoltre iniziato la discussione per normare la così detta Banca Ore negativa, in linea con quanto richiesto nella nostra piattaforma di rinnovo.
La realizzazione di orari sia inferiori che superiori, dovrà comportare il rispetto dell’orario contrattuale come media nei 12 mesi. L’anticipo della banca ore non potrà superare il saldo delle 64 ore, qualora a fine anno il saldo orario anticipato dall’azienda dovesse eccedere le 64 ore, la differenza rispetto al saldo non verrà riportata nell’anno successivo e resterà in carico all’azienda. Le ore non recuperate e retribuite con l’incremento riportato nell’articolo, concorreranno al raggiungimento del limite dello straordinario obbligatorio con riferimento all’anno di maturazione delle suddette ore.
Mensilizzazione: probabile intesa di utilizzare la retribuzione mensilizzata, un passaggio tecnico che rende più semplice il controllo della busta paga da parte dei lavoratori e rende uniforme il sistema retributivo tra impiegati e operai.
La retribuzione sarà sempre rapportata a 173 ore a prescindere dalla quantità di ore lavorabili nel singolo mese. Alla retribuzione lorda mensile si aggiunge la retribuzione legata alle ore lavorate in turno per la relativa percentuale contrattuale.
Le festività infrasettimanali non lavorate sono ricomprese nella retribuzione fissa mensile.
Viene erogata la sola festività cadente di domenica.
Rimangono da definire alcune richieste della controparte relative alla mensilizzazione della tredicesima e il superamento dei conteggi perequativi.
La Segreteria Regionale FISTel CISL Veneto