Il giorno 10 gennaio 2023, in video conferenza con Andrea Annesi della Divisione IV della Direzione Generale dei Rapporti di Lavoro e delle Relazioni Industriali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è tenuta una riunione per l’espletamento dell’esame congiunto ex art. 24 del D.Lgs. n. 148/2015 relativo alla società Ciscra Spa.
Hanno partecipato:
• per la Società: Loris Bellini assistito dal consulente della Società Luca Di Sevo;
• per Assografici: Marco Battaglia
• per SLC CGIL MONZA e BRIANZA: Vittorio Serafin;
• per SLC CGIL ROVIGO: Matteo Poretti;
• per FISTEL CISL MILANO: Rino Caspani;
• per FISTEL CISL: Mauro Vianello;
• per UILCOM UIL: Enrico De Giuli;
• per UGL CHIMICI: Alberto Pietropoli;
• per UGL Rovigo: Giulio Bozzato
• per la RSU: Alessandro Barion, Mattia Martinello e Luigi Destro.
PREMESSO CHE
a) Ciscra Spa ha presentato a questo Ufficio richiesta di esame congiunto finalizzata al ricorso alla CIGS, ex art. 25 bis, comma 3, lettera a), del d.lgs. n. 148/15 anche per l’accesso alle posizioni prepensionabili tenuto conto della previsione normativa di cui all’art. 1, comma 500, della legge 160/2019 e della Legge 416/81;
b) le Parti sono state convocate per la data odierna in video conferenza;
c) nel corso della presente riunione la società ha dichiarato quanto segue:
– in relazione alla situazione economica, commerciale e produttiva, la Società ha illustrato alla controparte sindacale il piano di riorganizzazione 2023 i cui obiettivi sono:
• rendere maggiormente competitive e flessibili le singole fasi del processo produttivo perseguendo risparmi e razionalizzazioni di costo coerenti con la nuova dimensione aziendale e produttiva;
• ridefinire l’organico necessario con l’individuazione delle risorse in esubero e le modalità gestionali delle stesse;
• ricercare il giusto posizionamento della Società nei segmenti di mercato in cui opera con un diverso equilibrio tra prodotti tradizionali e prodotti digitali;
• accrescere la cultura multimediale in tutte le funzioni anche attraverso intervento formativi;
• ridurre i costi generali e di struttura e, nello specifico, ridurre i costi di produzione rendendoli sostenibili con le risorse finanziarie attuali e di mercato di medio/lungo periodo;
d) al fine di accompagnare l’attuazione del piano di riorganizzazione illustrato dalla Società, le Parti hanno convenuto di ricorrere alla CIGS per riorganizzazione aziendale in presenza di crisi anche finalizzata al prepensionamento ai sensi di quanto disposto dal comma 500 dell’art. 1 della legge 160/2019 e tenuto conto della previsione normativa di cui all’art. 37, comma 1, lettera a), della Legge 416/81.
VISTO
✓ l’art. 25 bis, comma 3, lettera a) del D.Lgs. n. 148/15;
✓ le circolari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 21 del 22/12/2017, n. 16 del 28/08/2017 e n. 5 del 20/02/2018;
✓ l’art. 1, comma 500, della Legge 160/2019.
✓ L’art. 37, comma 1, lettera a), della Legge 416/81.
TUTTO CIO’ PREMESSO E VISTO LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE.
1. Le premesse formano parte integrante del presente accordo.
2. Ciscra Spa presenterà istanza di CIGS per riorganizzazione aziendale in presenza di crisi ex art. 25 bis, comma 3, lettera a), del D.Lgs. n. 148/15.
3. Il trattamento di CIGS avrà decorrenza dal 1° febbraio 2023 per la durata di 11 mesi.
4. Il trattamento di CIGS sarà richiesto con riguardo ad un numero complessivo di 141 unità lavorative di cui 82 occupate presso la sede di Villanova del Ghebbo (RO) e 59 presso la sede di Arcore (MB).
5. Altresì, la società avanzerà istanza per il riconoscimento dell’accesso al prepensionamento nei confronti di 33 lavoratori con qualifica di grafici nel limite delle posizioni rese disponibili in virtù delle risorse stanziate dall’art. 1, comma 500, della legge 160/2019. Le 33 unità lavorative afferiscono alle aree funzionali di seguito indicate:
– N. 13 presso l’area Ufficio Tecnico;
– N. 3 presso l’area Amministrazione;
– N. 2 presso l’area Prestampa;
– N. 9 presso l’area Stampa;
– N. 4 presso l’area Logistica;
– N. 2 presso l’Archiviazione documentale.
6. L’individuazione dei lavoratori da collocare in CIGS terrà conto delle esigenze tecnico – produttive ed organizzative aziendali derivanti dall’attuazione del piano di riorganizzazione.
7. Il ricorso alla rotazione potrà essere valutato in considerazione degli sviluppi derivanti dall’attuazione del piano, tenuto conto delle esigenze tecnico – produttive ed organizzative aziendali, nonché per profili professionali fungibili.
8. Nel corso del periodo di intervento della CIGS le Parti concordano sull’attivazione degli strumenti di seguito indicati per la gestione delle eccedenze derivanti dall’attuazione del piano di riorganizzazione:
– Pensionamento anticipato di cui alla Legge 416/81 e 160/2019, art. 1, comma 500, per i lavoratori in possesso o che matureranno nell’arco della durata della CIGS i requisiti soggettivi ed oggettivi di Legge;
– Interventi di formazione volti a favorire la ricollocazione interna alla Società;
– Blocco del turn-over salvo per le figure professionali non esistenti in azienda o per specifiche posizioni di tipo specialistico nemmeno acquisibili dai lavoratori sospesi attraverso interventi formativi specifici;
– Sostituzione di personale assente con diritto alla conservazione del posto di lavoro.
9. L’azienda provvederà ad anticipare il trattamento di integrazione salariale a carico dell’INPS.
10. Le parti si impegnano ad effettuare, con cadenza trimestrale o con diversa cadenza temporale su richiesta di una di esse, un apposito incontro finalizzato a verificare il corretto funzionamento della nuova struttura organizzativa onde poter apportare tempestivamente, se del caso, le opportune modifiche.
11. In tal senso le Parti attiveranno un tavolo tecnico di confronto al fine di analizzare proposte relative a nuovi prodotti/progetti o il miglioramento di alcune fasi lavorative.
12. Le Parti valuteranno la possibilità di attuare percorsi di ricollocazione, anche attraverso meccanismi di riqualificazione, sia pure con ricorso ad occupazioni che esprimano professionalità e mansioni non equivalenti a quelle di provenienza comunque nel rispetto delle norme e della dottrina vigenti in materia.
Con la sottoscrizione del presente verbale le Parti si danno atto di aver concluso, con accordo, la procedura di esame congiunto ex art. 24 del D.Lgs. n. 148/2015.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, preso atto dell’accordo tra le Parti, dichiara concluso con esito positivo l’esame congiunto di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 148/2015.
Questo Ufficio, esperita l’attività di mediazione, trasmetterà tempestivamente il presente verbale alla Divisione IV della Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e della Formazione per l’espletamento della fase istruttoria e decisoria di propria competenza.
Letto, confermato e sottoscritto.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
CISCRA SPA SLC CGIL
FISTEL CISL
ASSOGRAFICI
UILCOM UIL
UGL CHIMICI
RSU