Riteniamo opportuno ricordare che il protocollo condiviso lo scorso autunno tra le parti datoriali e sindacali relativamente alla possibilità di consentire la lavorazione da remoto per i direttori di
doppiaggio:
era legato ad una situazione diversa da quella attuale dal punto di vista dell’estensione del
contagio e della campagna vaccinale;
Prevedeva misure che andavano incontro a specifiche situazioni individuali date dal rischio di
esposizione legato all’età anagrafica;
Era subordinato comunque alla scelta del direttore.