Il governo con il decreto Aiuti (approvato il 2 maggio u.s. dal Consiglio dei ministri) ha introdotto la misura una tantum di 200 euro che arriverà con la busta paga di luglio ed è rivolto alle lavoratrici e lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con redditi fino a 35 mila euro lordi, esteso anche a disoccupati, stagionali, colf e percettori di reddito di cittadinanza. Nel complesso la misura interesserà oltre 30 milioni di persone.
Per ogni categoria di riceventi sono state stabilite diverse modalità di distribuzione.
Per le lavoratrici e lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che privato non c’è bisogno di inoltrare alcuna domanda, l’erogazione dell’una tantum di 200 euro verrà erogata in via automatica in un’unica soluzione in busta paga con gli stipendi del mese di luglio per chi ha un reddito annuo inferiore ai 35 mila euro.
Spetterà, poi, ai datori lavoro in sede di conguaglio a fine anno verificare se i propri dipendenti che hanno ricevuto l’aiuto economico hanno effettivamente i requisiti necessari ed eventualmente recuperare l’importo, suddiviso in otto rate.
La Segreteria Regionale FISTel CISL Veneto