Le scriventi Segreterie Regionali, ferma restando la convinzione che la campagna vaccinale sia lo
strumento indispensabile per fermare la pandemia, hanno già da tempo evidenziato quanto la
gestione dell’obbligo di Green Pass sul lavoro previsto dal Decreto Legge 127/2021,
“Disposizioni urgenti sull’impiego di certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo”, avrebbe
creato criticità organizzative alle singole aziende e ai lavoratori.
Con l’approssimarsi della scadenza del 15 ottobre in molte aziende, per affrontare i problemi
organizzativi conseguenti, si richiede ai dipendenti di comunicare in anticipo il possesso del Green
Pass.
Il Decreto Legge citato non prevedeva esplicitamente questa facoltà da parte dei datori di lavoro
ma ieri, il Consiglio dei ministri ha emanato un ulteriore decreto in cui si precisa che:
“Art. 9-octies (Modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 nei settori
pubblico e privato ai fini della programmazione del lavoro) 1. In caso di richiesta da parte del
datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace
programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni di cui al comma 6
dell’articolo 9-quinquies e al comma 6 dell’articolo 9-septies con un preavviso necessario a
soddisfare le predette esigenze organizzative.”
Alla luce di questa ulteriore decretazione si desume che tale richiesta possa essere avanzata dai
datori di lavoro, anche se non si risolve il problema della quantificazione del preavviso e di come
un lavoratore possa conoscere in anticipo la propria condizione di possesso del Green Pass
quando questo sia garantito, in assenza di vaccinazione, da un tampone che dipende dalla
disponibilità della effettuazione dello stesso.
Al netto delle considerazioni sopra riportate le scriventi Organizzazioni Sindacali invitano le
lavoratrici e i lavoratori ad un atteggiamento collaborativo, rispondendo a tale richiesta aziendale
seguendo i principi generali della correttezza e della buona fede, anche per evitare che le
problematiche conseguenti nell’organizzazione del lavoro possano ricadere sui colleghi.
Le Segreterie Regionali
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL
Nicola Atalmi Mauro Vianello Enrico De Giuli