In data odierna, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-FNC, SNATER, LIBERSIND-CONFSAL hanno dichiarato lo stato di agitazione in RAI, con conseguente apertura delle procedure di raffreddamento su tutto il territorio nazionale e per tutte le Aziende del Gruppo.
Si è trattato di una scelta obbligata e necessaria, unica risposta possibile di fronte all’inerzia aziendale e alla sua incapacità di far fronte alle sacrosante richieste sindacali.