Venezia, 30 luglio 2021 – Firmato il nuovo Contratto Collettivo Aziendale del Teatro Stabile del Veneto. In questi giorni i vertici dello Stabile e i rappresentati delle tre sigle sindacali SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL hanno raggiunto il nuovo accordo destinato a regolare il trattamento retributivo e normativo quale fonte contrattuale di secondo livello, oltre a quanto previsto dal CCNL, per i 60 impiegati e tecnici dipendenti del Teatro presenti nelle sedi di Padova, Venezia e Treviso.
La regolamentazione dello smart working, l’istituzione di un fondo di ferie solidali, il piano di welfare e la definizione di un premio di risultato, incentrato su parametri di produttività quali numero di recite di produzione e alzate di sipario, sono alcuni tra i traguardi raggiunti a seguito della contrattazione di questi mesi. Una trattativa che si è svolta con l’obiettivo, condiviso da entrambe le parti, di mantenere un equilibrio tra la salvaguardia dei livelli economici della retribuzione dei dipendenti e il contenimento dei costi di un’azienda che sta provando a ripartire e che ambisce a tornare ad essere Teatro Nazionale nei prossimi tre anni.
“Solidali e coesi. Così la famiglia del Teatro Stabile del Veneto si è affacciata alla ripartenza – ha affermato Giampiero Beltotto, presidente dello Stabile del Veneto –. Mentre lo scenario teatrale nazionale parla di scioperi e rotture tra i vertici di grandi enti culturali e le rappresentanze sindacali è con forte soddisfazione che guardo all’accordo raggiunto. Il nuovo contratto collettivo aziendale, che arriva dopo tre mesi intensi di mediazione e relazioni svolto in questi mesi con i sindacati, rappresenta una garanzia di stabilità per tutti i nostri lavoratori da qui a tre anni. Considero altresì positivo che il CCA guardi al mondo teatrale in generale inserendo tra i parametri di produttività anche il numero delle giornate recitative del personale artistico scritturato”
“Le Segreterie di SLC CGIL, Fistel CISL e UILcom esprimono congiuntamente soddisfazione per il rinnovo del contratto collettivo aziendale del Teatro Stabile del Veneto, giunto al termine di un confronto complesso e articolato, ulteriormente complicato dal contingente contesto pandemico e dalle conseguenti ripercussioni sull’interno settore dello spettacolo. Il nuovo integrativo ha raggiunto gli auspicati obiettivi di inclusività e difesa del reddito e nel suo insieme (cfr. articolo sulle Ferie Solidali per gravi patologie) si pone come colonna portante di una contrattazione solidale.”