A supporto della mobilitazione unitaria nazionale avviata da SLC CGIL, FISTel CISL, UILCOM UIL
per urlare tutto lo sdegno di fronte all’atteggiamento del Governo a riguardo della vicenda della
rete unica di TLC e sulla situazione di forte conflittualità che è esplosa nuovamente nel Gruppo
TIM, alle ore 13:00 di ieri, presso la sede di Veneto Lavoro, SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM
UIL del Veneto hanno incontrato l’Assessore al Lavoro Regionale Dott.sa Elena Donazzan per
affidarle la richiesta di un’azione della Regione Veneto nei confronti del Governo affinché si
intervenga in relazione all’Opa non vincolante “non ostile”” da parte del fondo americano KKR,
Kohlberg Kravis Roberts & Co, per il controllo totale di TIM.
SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL Territoriali hanno chiesto un impegno per scongiurare
possibili e pesanti ricadute occupazionali nella regione, evidenziando che attualmente l’azienda
occupa in Veneto più di 2100 lavoratrici e lavoratori e che l’offerta di acquisto da parte del fondo
KKR apre degli scenari che, se non opportunamente governati rischiando di vanificare lo sforzo
economico che l’intera collettività ha sostenuto negli anni per far fronte ai processi di riconversione
e riqualificazione avviati in TIM sulla base di un piano industriale condiviso da questo Governo.
È necessario preservare un asset strategico quale la rete sulla quale vi è già un ritardo tecnologico
pesante a livello nazionale e che in Veneto, nella sua realtà policentrica, significa anche un ritardo
nella copertura della rete broadband per la collettività e le imprese.
Inoltre, se il Governo non intervenisse, il rischio sarebbe di uno spacchettamento di TIM e delle reti
che farebbe perdere il controllo di un asset strategico per le sfide globali del futuro che riguardano
la nostra regione.
I Segretari Generali
SLC CGIL FISTel CISL UILCOM UIL
Nicola Atalmi Mauro Vianello Enrico De Giuli