Siglata ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL delle TLC
CCNL TLC: un rinnovo importante che porta risposte concrete alle Lavoratrici ed ai Lavoratori della filiera e guarda al futuro del Settore e del Paese.
Dopo una serrata trattativa si è concluso nella giornata del 16 novembre 2020 il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro delle Telecomunicazioni.
L’Accordo ha valenza fino al 31 dicembre 2022, prevede un aumento a regime sui minimi al 5 livello di 100 euro ed ha riguardato sia la parte normativa che economica.
Per quanto riguarda la NORMATIVA si è proceduto per prima cosa ad una ampia revisione dei testi contrattuali, adeguando le previsioni alle norme nel frattempo variate e/o introducendo nuove articolati acquisitivi delle richieste presenti nella piattaforma sindacale.
Nella prima parte si è rafforzato il sistema di relazioni sindacali e degli assetti contrattuali che vede modificato e potenziato l’organismo “Forum di Settore “quale sede permanente di analisi, verifica, confronto e proposta tra le Parti sulle materie di interesse della filiera. Viene introdotto in via sperimentale un sistema di verifica della esigibilità degli accordi, rendendo più cogente il sistema di informativa sindacale, sia a livello nazionale che aziendale, con particolare riferimento alle dinamiche occupazionali e degli appalti.
Viene stretto un ulteriore patto di settore tra le Parti per rafforzare la tenuta della filiera, con particolare attenzione ai Contact Center in outsourcing (CRM/BPO) finalizzato alla tenuta su basi industriali e allo sviluppo, perseguendo modelli di efficienza ed efficacia, di consolidamento e di certificazione delle aziende, attraverso un Avviso Comune da avanzare presso il Ministero del Lavoro che faccia perno sul rispetto delle tabelle ministeriali del Costo del Lavoro da parte delle committenze e sulla clausola di continuità occupazionale (“Clausola Sociale).
Sono state rafforzate le tutele ed i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori agendo su vari istituti: congedi parentali, ferie solidaristiche, aumento della copertura della malattia per i casi gravi con estensione di ulteriori 120 giorni il periodo di comporto pagato al 50 per cento, recepimento delle unioni civili negli articolati contrattuali, garanzie per l’assistenza ai figli con disturbi specifici di apprendimento (DSA), per le donne vittime di violenze di genere , introducendo altresì ulteriori possibilità di accesso al part-time. Il tutto nell’ottica di rendere il CCNL strumento ancora più capace di tutelare le esigenze e le fragilità delle persone in una ottica solidaristica. Sono stati altresì eliminate alcune forme precarie di contrattualizzazione secondo dettami di legge, mentre è stato introdotto un ulteriore elemento di chiarimento in tema di trasferimenti collettivi e di certezza della data di pagamento dello stipendio.
Un punto di grande importanza riguarda il Lavoro Agile per il quale il CCNL ha inserito un nuovo specifico articolo che riconoscendo il diritto alla disconnessione e i tempi di riposo, oltre che l’intero sistema di diritti e libertà sindacali, individuali e collettivi, demanda alla contrattazione aziendale le specifiche previsioni.